In occasione della festa del tricolore, anche l'arredamento gioca la sua parte. Ma non è certo solo per l'occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia che si parla di accostamenti cromatici che richiamano immagini un poco del passato. Rosso, bianco e verde sono tinte che nella decorazione della casa, e forse nemmeno ce ne accorgiamo, ricorrono molto spesso e, un poco come la bandiera, sono quasi sempre simbolo di allegria e vivacità. La cucina ad esempio è locale ideale per declinare le tre tinte, l'una sul pavimento, l'altra sui mobili e l'altra ancora in vasi, piante e pianticelle. Il bello sta anche che il gioco dei tre può invertirsi e sovrapporsi in ogmi maniera. E non è allegro un bel tavolo rotondo bianco, circondato da sedie in legno rosso e un centrotavola giocato su tanti toni di verde? E il bagno? Il bianco dei sanitari è d'obbligo ma le ceramiche possono assumere qualsiasi tono di rosso legandosi poi con il verde delle spugne. |
C'è poi da considerare che le tre tinte possono assumere le più diverse intensità ed allora l'arredo multicolore si può declinare in mille maniere. Non dimentichiamoci che anche la decorazione esotica si giova di queste tre tinte, come ad esempio tutto ciò che arriva dall'India e dai Paesi circostanti. Non è infatti difficile tornare da viaggi in luoghi lontani, dell'Africa o della Polinesia, con oggetti che riportano questa tricromia. Ma non dimentichiamo l'arte, perchè la pittura nei secoli ha giocato spesso e nelle maniere più differenti con questa tricromia. Come sono i dipinti e i ritratti degli impressionisti francesi o le delicate immagini dei primi grandi italiani? In fondo la nostra bandiera ha fatto sempre parte del nostro modo di vivere, e molte e molte volte non ce ne siamo neppure accorti. |